news
Prove multiple, Firenze punto di riferimento nazionale
29-01-2013 13:05 - news generiche

Da sinistra Calcini, Calvi, Ribolzi e Rovini ad Ancona
Risultati che sono un´ulteriore conferma dell´instancabile attività che il tecnico Riccardo Calcini ha portato avanti negli ultimi dodici anni, creando campioni sul territorio come il già citato Claudio Stecchi, oppure William Frullani, che è stato in assoluto il primo atleta azzurro a vincere una medaglia internazionale nelle prove multiple, o Francesca Doveri, anche lei come Frullani primatista italiana indoor, record e titolo fatti proprio ad Ancona nel 2009. Entrambi in quell´anno parteciparono anche agli Euroindoor di Torino dove William chiuse sesto. A Firenze si sono allenati negli anni tanti atleti che hanno vinto titoli italiani o vestito la maglia azzurra, come Cristian Gasparro, il pistoiese Marzio Viti e adesso Michele Calvi. "Penso che possa affermarsi in futuro come decathleta di livello internazionale", pronostica Calcini.
Per quanto riguarda Ribolzi, da pochissimi giorni tesserato per la Virtus Lucca, ad Ancona dopo la prima giornata di gare era al secondo posto, dopo aver fatto 7.25 sui 60 con primato personale, 7 e 01 nel salto in lungo ed ancora 2 e 01 cm nel salto in alto, un ottimo lancio del peso a 12 metri sembravano far presagire anche l´impresa di tentare l´assalto al titolo italiano assoluto. Ma dopo una buona gara sui 60 ostacoli terminata in 8"68, ha avuto problemi nel salto con l´asta dove non è riuscito ad andare oltre i 3,80, abbandonando le speranze di medaglia d´oro, ha visto sfumare l´argento ma ha agguantato il bronzo con un ottima ultima gara sui 1000 metri, terminati in 2´42".
La scuola di asta e decathlon Silvano Meconi si propone per essere con sempre maggiore spessore nel prossimo futuro un punto di riferimento per una costante crescita del settore e di tutto il movimento nazionale dell´atletica: gli atleti delle prove multiple quindi, non solo come elemento importante anche per "pescare" punti preziosi per i vari campionati di società, ma anche talenti pronti per essere lanciati nell´orbita azzurra e internazionale.
Da citare naturalmente, come "starter" di tutto questo processo di crescita, la figura di Rinaldo Calcini, padre e già allenatore di Riccardo. "Senza di lui non sarebbe avvenuto niente di quello che stiamo cercando di costruire, di quello che ho fatto prima io da atleta e di quello che sto facendo come allenatore", sottolinea Riccardo. Senza dimenticare Fabrizio Rovini, fisioterapista del gruppo e anche lui ex decatleta. Da sottolineare anche che il nuovo fiduciario tecnico regionale della Fidal Toscana, Renzo Avogaro, è stato in passato responsabile nazionale del settore.
Fonte: Carlo Carotenuto